La storia di Poreč inizia piu di 2000 anni fa quando i Romani conquistarono l'Istria e fondarono il castrum sulla penisola lunga 400 m e larga 200. Durante il regno dell'Imperatore Augusto nel primo secolo il castrum fu ufficialmente promosso a citta e divenne il centro amministrativo ed economico Colonia Iulia Parentium. Il primo vescovo di Poreč, Mavar, fu perseguitato dalle autorita romane e, dopo la sua morte fu eletto a santo patrono (San Mauro), protettore della citta. Sul luogo del martirio, nel IV secolo, fu eretta una cattedrale cristiana. Nello stesso luogo il vescovo Eufrasio costrui nel VI secolo un'altra basilica.
Dopo la caduta dell'Impero Romano, gli Ostrogoti e (dopo il 539) l'Impero Bizantino prendono possesso della citta. Verso la fine del VI secolo i Croati si stanziano intorno a Poreč e nel 788 la citta viene conquistata dai Franchi. Dopo un breve periodo di indipendenza durante il XII secolo, Poreč fa parte, a partire dal 1267, del Dominio Veneto. Durante questo periodo vengono costruiti bei palazzi gotici e torri. Nel 1363 viene proclamato lo statuto di Parenzo. Nel 1797 alla caduta della Repubblica Serenissima, Poreč come il resto dell'Istria veneta passa alla Francia e, dopo la caduta di Napoleone (1814), all'Impero Austro-Ungarico.
La compagnia di navigazione Lloyd Austriaco inizio nel 1844 una linea turistica che comprendeva Poreč. Nel 1845 venne stampata la prima guida turistica che comprendeva foto e descrizione di Poreč. Nel 1861 Poreč divenne la capitale dell'Istria, sede del Parlamento regionale con scuole e uffici amministrativi e giudiziari.
L'aristocrazia austro-ungarica scopri Poreč nel 1866 quando l'arciduchessa austriaca Stefania mostro a tutti la citta entrando nel porto con il suo yacht Phantasy. Nel 1902 una ferrovia a scartamento ridotto (la Parenzana) collego Poreč a Trieste. Nel 1910 fu costruito l'Hotel Riviera. Dal 1920 e sino al 1943 Poreč fa parte del Regno d'Italia e dopo il 1943, assieme al resto dell'Istra diventa parte della Croazia.
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